Ginecomastia





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GINECOMASTIA

Ginecomastia maschileLa ginecomastia, letteralmente, dal greco, mammella femminile, definisce una alterazione morfologica della ghiandola mammaria maschile che assume l'aspetto più o meno simile a una mammella femminile. Cioè di maggiori dimensioni rispetto a quelle che abitualmente dimostra  un uomo che per definizione ha un torace morfologicamente maschile, cioè privo delle salienze mammarie tipiche del sesso femminile.

Nel  giovane maschio la ginecomastia assume le sembianze di un seno  femminile di donna appena sviluppata, cioè di volume  ridottissimo, mentre nei  soggetti più adulti, over cinquanta, la ginecomastia, oltre all'aumento del volume delle mammelle maschili, presenta anche un certo grado di  ptosi.

La ginecomastia è causata da un alterato equilibrio tra  ormoni estrogeni ( ormoni femminili ) e testosterone ( ormone maschile ). La ginecomastia  può colpire solo una mammella oppure  entrambe  le mammelle.
I maschi in età infantile e prima dello sviluppo puberale, ma anche i soggetti anziani possono essere colpiti da una  ginecomastia a seguito di alterazioni dell'equilibrio ormonale anche se per cause differenti.

Nota beneIn linea di massima la ginecomastia maschile non costituisce un serio problema di salute  ma può costituire un handicap anche importante. La ginecomastia è generalmente causa di imbarazzo oltreché essere causa di dolori alla regione mammaria.

La ginecomastia maschile occorsa durante lo sviluppo puberale può anche regredire spontaneamente.



GINECOMASTIA sintomi

Alla  ginecomastia maschile sono associati:

  • Gonfiore del  seno
  • Sensazione di tensione alla regione mammaria
  • Possibile dolenzia alle mammelle
  • Possibile  sovrappeso con relativa pseudo ginecomastia maschile


GINECOMASTIA maschile cause

La ginecomastia maschile può essere causata da una riduzione della concentrazione nel sangue di testosterone e da un aumento relativo della concentrazione di estrogeni. Le ragioni di un alterato rapporto androgeni/estrogeni possono essere temporanee ( pubertà ) o patologiche ( carcinoma surrenale con produzione di estrogeni, tumori ipofisari con iper stimolazione alla produzione di estrogeni, ecc ) o fisiopatologiche come nel processo d'invecchiamento per diminuita funzionalità epatica ( il fegato tra le sue funzioni ha quella di inattivare gli estrogeni; ad una sua disfunzione corrisponde una diminuita disattivazione degli estrogeni con le relative conseguenze ) e per ridotta produzione di androgeni.
In buona sostanza una ginecomastia maschile dipende da un alterato rapporto tra androgeni ed estrogeni, da accumuli adiposi come cause dirette e da fattori fisiologici, fisiopatologici o francamente patologici come cause prime.

Ginecomastia nei neonati

La ginecomastia nei neonati è molto frequente ed anche transitoria; è dovuta all'effetto degli estrogeni della mamma.
Più della metà dei neonati maschi sono nati con un seno di dimensioni aumentate a causa degli effetti degli estrogeni prodotti dalla madre.

Ginecomastia in età puberale ( 12 -  15 anni )

La ginecomastia in età puberale, specie in soggetti in sovrappeso, è molto comune e regredisce in pochi mesi o in poco più di un anno.

Ginecomastia negli over 50

Sopra  i cinquant'anni un uomo ogni quattro presenta una forma più o meno evidente di ginecomastia maschile.

Ginecomastia iatrogena ( da farmaci )

Un certo numero di farmaci può indurre ginecomastia maschile come:

  • gli antiandrogeni somministrati per la cura dell'ipertrofia prostatica ( steroidi anabolizzanti ecc. )
  • Una ginecomastia può comparire in maschi HIV-positivi sottoposti a terapia retrovirale che ricevono un regime di trattamento chiamato terapia antiretrovirale.
  • Una ginecomastia maschile può essere indotta da  terapia con antidepressivi ( triciclici ) o ad azione calmante tipo il diazepam.
  • Antibiotici
  • Una ginecomastia puo' essere indotta da farmaci anti h2 per ridurre l'acidità gastrica ( cimetidina )
  • La chemioterapia può indurre ginecomastia maschile.
  • I farmaci cardiotonici come la digitale (Lanoxin) e i calcio-antagonisti possono indurre ginecomastia.

Altre sostanze che possono indurre ginecomastia maschile sono:

  • Alcool
  • le anfetamine, la Marijuana, il metadone, l'eroina.


GINECOMASTIA maschile associata ad alterazioni dello stato generale di salute

Ginecomastia maschile associata ad alterazioni dello stato di saluteAlcune patologie specifiche possono indurre una ginecomastia maschile, tra le quali l'ipogonadismo, tutte le patologie che si esprimono con ridotta produzione del testosterone e tra queste la condizione del " Klinefelter " (sindrome caratterizzata da un'anomalia cromosomica nell'individuo maschio di tipo XXY anziché XY) e le insufficienze ipofisarie possono indurre una ginecomastia maschile.

L'invecchiamento può determinare alterazioni ormonali sia per una ridotta funzione epatica con conseguente ridotta inattivazione degli estrogeni sia per una ridotta produzione di testosterone nell'uomo. Le alterazioni dei rapporti di concentrazione  tra ormoni maschili e ormoni femminili nel maschio che invecchia, anche se sono fisiologici, possono indurre una ginecomastia maschile.

Patologie renali che comportano una terapia sostitutiva con dialisi determinano, nella metà dei casi, ginecomastia maschile a causa delle alterazioni ormonali conseguenti.

Farmacoterapie per la cirrosi epatica aumentano il rischio di ginecomastia maschile.

A seguito di iponutrizione/malnutrizione cronica con conseguente diminuzione del livello circolante di androgeni rispetto al livello degli estrogeni che rimane più elevato può comparire una ginecomastia  maschile che può non regredire al ristabilirsi  della corretta alimentazione.

Anche prodotti apparentemente  innocui, di comune uso acquistati in erboristeria e utilizzati come detergenti per i capelli ( tra cui oli vegetali, la lavanda... ) possono indurre ginecomastia maschile per il loro, anche se blando, effetto simil estrogenico.



GINECOMASTIA fattori di rischio

Riepilogando, le età nelle quali è più frequente reperire soggetti con ginecomastia maschile sono:

  • Adolescenza ed età avanzata, per le alterazioni fisiologiche tipiche di questa classe di età.
  • Alcune abitudini comportamentali come l'utilizzo improprio di anabolizzanti  per sostenere la massa muscolare o per ottenere migliori performance.
  • Particolari malattie del fegato e malattie del rene, patologie della tiroide, neoplasie con iper produzione di ormoni  e la sindrome su base genetica di Klinefelter, possono comportare ginecomastia maschile.


GINECOMASTIA diagnosi ed esami

Le basi diagnostiche oltreché cliniche per fare diagnosi di ginecomastia maschile comprendono:

  • esami ematochimici
  • mammografia
  • RX torace
  • TAC ( tomografia )
  • RMN ( risonanza magnetica) per valutare lo stato della sella turcica e individuare eventuali patologie della ghiandola pituitaria sede di produzione di ormoni
  • ecografia ai testicoli, per individuare eventuali tumori ormono produttivi.

In buona sostanza il medico deve accertarsi che la ginecomastia maschile sia una condizione "innocente", costituita da semplice aumento di deposito locale di grasso ( pseudo ginecomastia maschile )  e non la spia di condizioni più gravi come tumori o malattie sistemiche.

Per lo più la ginecomastia maschile se pseudo ginecomastia si risolve  spontaneamente col miglioramento delle condizioni generali senza altri trattamenti. Se la ginecomastia maschile è dovuta a cause specifiche come l’ipogonadismo, l'ipoalimentazione o a una cirrosi epatica, si rendono necessari dei trattamenti specifici. Idem per le sostanze ( farmaci o sostanze farmaco attive ) che eventualmente abbiano effetto estrogeno simile: per risolvere la ginecomastia maschile si rende necessaria la loro sospensione.

Nei soggetti durante lo sviluppo puberale è da protocollo che il medico di famiglia che individui una ginecomastia maschile ne monitorizzi l'evoluzione per riservasi di adottare le misure idonee in caso di mancata regressione della ginecomastia maschile stessa.
La ginecomastia maschile di soggetti in fase di sviluppo  più spesso regredisce nel corso di un paio d'anni.
Se la ginecomastia maschile persiste si può rendere necessario un trattamento farmacologico. Ma la soluzione più comune per risolvere una ginecomastia maschile persistente, oltre che a rimuovere le cause che l'hanno determinata, se persistono, è chirurgica.



GINECOMASTIA intervento

Il tipo di intervento chirurgico indicato per eliminare una ginecomastia maschile dipende dal tipo di ginecomastia:

  • Una ginecomastia maschile a base prevalentemente adiposa può trovare indicazione in una delle varie tecniche di lipoaspirazione.
  • Una ginecomastia maschile a prevalente componente ghiandolare necessita, per avere un torace piatto, di associare alla liposuzione anche una mastectomia parziale sottocutanea, per asportare oltre al grasso ( asportato con la liposuzione ) anche il tessuto ghiandolare, attraverso un accesso dall'emi areola inferiore.


GINECOMASTIA risvolti psicologici

Ginecomastia maschile risvolti psicologiciI problemi che la ginecomastia maschile comporta sono essenzialmente estetici e psicologici. Specie per i giovani maschietti oggetto delle canzonature dei compagni.

Gli interventi chirurgici per ginecomastia maschile sono molto richiesti perché l'uomo vive generalmente molto male la sua ginecomastia. Che solitamente gli è causa di disagio e d'imbarazzo.
La ginecomastia maschile infatti può risultare difficile da essere dissimulata e può costituire un handicap nelle relazioni amorose.
In fase adolescenziale la ginecomastia maschile può essere utilizzata dai coetanei come strumento di persecuzione, inteso come occasione antipatica di canzonatura.

Non è impossibile che in certe situazioni il ragazzo affetto da ginecomastia maschile tenga per sé in ambito familiare il suo segreto e ne patisca le conseguenze psicologiche. Le implicazioni della ginecomastia maschile in tenera età senza il supporto psicologico delle persone adulte potrebbero essere più serie di quanto si possa pensare, andando a "pescare" nell'ambito delicato dell'identità sessuale fino alla disforia sessuale.

Una ginecomastia maschile che il giovane soggetto non riuscisse a "processare" come uno stato patologico da risolvere, bensì come una condizione penalizzante sentita come diretta specificatamente a lui, potrebbe far scattare meccanismi di rifiuto di sé ( perdita dell'autostima) o all'opposto di accettazione passiva della sua condizione di portatore di ginecomastia maschile con la conseguenza di assumere inclinazioni omosessuali.

Alcuni suggerimenti possono essere utili per ridurre il rischio di incorrere in una  ginecomastia maschile. Controllate i farmaci che state assumendo. Se state assumendo sostanze che è risaputo avere come effetti collaterali l'induzione di ginecomastia maschile, consultate il vostro medico per valutare la possibilità di farmaci sostitutivi.

In epoca adolescenziale la ginecomastia maschile capita in un periodo molto difficile dello sviluppo. L'adolescente sta subendo profonde trasformazioni, la voce inizia ad assumere una intonazione più cupa, la barba inizia a fare la sua comparsa e la regione mammaria incomincia a gonfiarsi.
In molti casi la ginecomastia maschile può essere vissuta male anche dagli stessi genitori del ragazzo, che delusi nelle loro aspettative di un figlio perfetto, possono non riuscire a nascondere ( per ovvia ignoranza ) un loro giudizio negativo. In queste condizioni un ragazzo affetto da ginecomastia maschile può sentirsi ghettizzato e chiudersi in se stesso. Se una ginecomastia maschile non è compresa come qualcosa di assolutamente frequente e di  facilmente risolvibile, può causare problemi esistenziali.

Purtroppo per molti soggetti la  ginecomastia maschile è una condizione poco conosciuta come accadimemto pseudo fisiologico anziché come condizione francamente patologica e per questo viene vissuta come una mostruosità.
Può addirittura accadere che i genitori di un ragazzo affetto da ginecomastia maschile respingano il figlio con ginecomastia semplicemente perché non corrispondente al loro ideale di essere.

Per queste ragioni ipotizzate e temute molti soggetti giovani portano silenziosamente con sé questo segreto e soffrono in silenzio. La conseguenza potrà essere l'isolamento e la depressione per essere affetti da una ginecomastia maschile.

L’adolescenza  può essere vissuta molto diversamente da soggetto a soggetto. Il modo migliore per diventare sicuri di sé è quello di non rinchiudersi in se stessi ma di esteriorizzare i propri dubbi, i propri turbamenti. Anche in caso di comparsa di una ginecomastia maschile, non è corretto nascondersi, ma nemmeno nascondere, minimizzare il problema che va affrontato scientificamente. In tal caso la comparsa di una  ginecomastia maschile diviene uno tra i tanti accadimenti dello sviluppo, da discutere, da accettare, da spiegare. Se il problema non viene preso per il verso giusto, un ragazzo può divenire insicuro di sé e  una  ginecomastia maschile può risultare destruente sull'equilibrio psichico e comportare seri problemi psicologici.